Ottobre missionario 2021

Pubblicato sabato 25 settembre 2021

Ottobre Missionario 2021

“Testimoni e Profeti”  è lo slogan della 95° Giornata Missionaria Mondiale che sarà celebrata domenica 24 ottobre

Il tema che proponiamo per l’ottobre missionario di quest’anno viene a completare un percorso triennale di formazione missionaria che abbiamo pensato come sviluppo del Mese Missionario Straordinario voluto da Papa Francesco nel 2019.

TESTIMONI E PROFETI: siamo chiamati a guardare questo tempo che viviamo e la realtà che ci circonda con occhi di fiducia e di speranza. Siamo certi che, anche nel mezzo della pandemia e delle crisi conseguenti che ci accompagneranno per molto tempo ancora, il Signore non ci ha mai abbandonato e continua ad accompagnarci. Il Regno di Dio non è solo una promessa per un futuro che sentiamo ancora troppo lontano. Il suo Regno è già inaugurato, è già presente: ne sappiamo leggere i segni e, da autentici missionari, lo facciamo conoscere perché sia una speranza rigeneratrice per tutti. Anche il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale ci esorta ad essere testimoni e profeti, con lo stesso coraggio di Pietro e Giovanni che, davanti ai capi del popolo e agli anziani, non hanno paura di dire: «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20). L’Ottobre Missionario si focalizza sulle 5 domeniche del mese, di cui ciascuna ha un tema.

1ª domenica - 3 ottobre - FRATELLI

Gesù non si vergogna di chiamarci fratelli, ci ricorda la seconda lettura di oggi. Ma perché avrebbe dovuto vergognarsi? Forse perché noi di solito ci vergogniamo se un membro della nostra famiglia è un ‘poco di buono’ o ha combinato grossi guai. Di certo non ce ne vantiamo. Invece il Signore non si vergogna di chiamare fratelli noi che siamo così profondamente egocentrici e talvolta ribelli... Se siamo fratelli suoi, perché con Lui abbiamo in comune lo stesso Padre, vuol dire che siamo anche fratelli e sorelle tra di noi, tutti, senza distinzioni, perfino quelli che pensiamo siano nostri nemici.

2ª domenica – 10 ottobre - LIBERI

“Va vendi quello che hai e dallo ai poveri”. In questa seconda domenica del Mese missionario a guidarci è la parola libertà. A quel giovane desideroso di seguirlo, Gesù chiede di alleggerirsi. Quante zavorre ci incatenano e ci tengono a terra, senza permetterci di volare alto, vicino al Signore! Quando il legame con ciò che possediamo e con le persone che ci vogliono bene è solo di proprietà e non di libertà, allora la sequela diventa difficile, quasi impossibile. Anche la testimonianza missionaria per essere tale deve essere leggera, non appesantita da strutture che nulla hanno a che fare con la semplicità evangelica. Là dove il Signore ci vuole ha già preparato tutto il necessario, e anche di più. Chiediamo dunque al Signore di vivere il nostro avere come l’occasione di un donare. Chiediamolo per la nostra comunità e per tutta la Chiesa.

3ª domenica - 17 ottobre: SERVITORI

Più di quanto immaginiamo cerchiamo Dio nella linea della “potenza”. Come Giacomo e Giovanni ambiamo a poteri e privilegi seguendo Gesù. Il quale, con pazienza e con l’esempio della sua vita, ci porta altrove, sulla via dell’impotenza, dell’umiltà nell’amore, quella che ha scelto per sé. Egli ci aiuta a diventare grandi, non alla maniera dei governanti che dominano e opprimono, ma come servitori, che assumono responsabilità curvandosi sui fratelli, come Gesù ha fatto lavandoci i piedi. Ci vuole servitori, senza sosta, verso tutti, soprattutto avvicinandoci ai piccoli e scartati della società, come lui ci ha mostrato. 

4ª domenica - 24 ottobre: SOLIDALI (95ª Giornata Missionaria Mondiale)“Coraggio! Alzati, ti chiama!”

In questa quarta domenica di Ottobre, Giornata Mondiale Missionaria, la liturgia della Parola ci ricorda che abbiamo ricevuto una missione da Gesù: quella di guidare a lui ogni uomo e donna, e in particolare le persone più deboli, i poveri e i bisognosi. Siamo, dunque, invitati a diventare il volto tenero di Gesù che ama e si prende cura dei più piccoli della società. Le notizie che ci pervengono quotidianamente dalle diverse parti del mondo, ci ricordano che tanti fratelli e sorelle vivono in situazione difficili a causa di guerre, conflitti e della pandemia che ancora segna pesantemente la sorte di tante persone. In questa Eucaristia vogliamo essere solidali verso di loro, con un gesto concreto solidale che esprime la nostra carità e compassione, e soprattutto con le nostre preghiere, nella consapevolezza che ogni vita è preziosa agli occhi del Signore. Oggi in particolare vogliamo ricordare tutti i missionari che stanno spedendo la propria vita per l’annuncio del Vangelo, e chiediamo che anche la nostra comunità diventi sempre più missionaria.

5ª domenica - 31 ottobre:  AMOREVOLI

L’abbondante legislazione giudaica, con i suoi 613 precetti e comandamenti, poneva al pio ebreo un concreto problema di priorità. È quello che lo scriba chiede a Gesù: cosa è più importante fare? A cosa dare maggior attenzione? Gesù indica due comandamenti, già conosciuti e presenti nella legge ebraica, e li unisce in un tutt’uno, rendendoli ormai non più divisibili. Da adesso in poi non è più possibile separare l’amore di Dio, che va amato sopra ogni cosa, dall’amore del prossimo, che va amato come sé stessi. È una nuova chiave di lettura, che semplifica in poche parole la complessa legislazione in vigore, e ha il sapore delle cose di Dio. Non si potrà più onorare Dio e disprezzare l’uomo, né curarsi dell’uomo e dimenticarsi di Dio. L’amore verso Dio rimanda inevitabilmente al volto del fratello, e della sorella; l’amore al prossimo, porta alla comunione con Dio. Il Regno di Dio, come Gesù profetizza allo scriba, non sarà lontano da chi amorevolmente accoglie il prossimo, chiunque ci passi accanto nel momento presente della nostra vita. Chiediamo al Signore, alla conclusione di questo mese missionario, di realizzare quanto chiediamo nella preghiera del Padre nostro: “Venga il tuo Regno”.

sito: https://www.missioitalia.it/wp-content/uploads/2021/09/ANIMATORE-2.3-2021-small.pdf


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